Filippo Latte Bovio presenta la nuova partnership con Move Solutions, con una video intervista a Gilberto Braglia, responsabile commerciale della Move srl.
Il responsabile commerciale della Boviar, Filippo Latte Bovio, ha intervistato Gilberto Braglia, responsabile commerciale della Move Solutions, società giovane e dinamica con cui la Boviar ha iniziato una collaborazione per quanto riguarda la distribuzione di alcuni prodotti sul territorio italiano.
Due realtà che si completano e insieme possono offrire una soluzione innovativa, che è quasi personalizzata per ogni cliente, sia in fase di progettazione che di realizzazione di sistemi che possono essere soluzioni ad hoc, per ogni tipo di struttura, dai ponti alle gallerie.
Un incontro in cui si parla dell’importanza di questa partnership, che darà la possibilità ad entrambe le aziende di offrire sul mercato soluzioni allargate al mondo del monitoraggio, coniugando quelle storiche di Boviar con le soluzioni innovative realizzate da Move Solutions.
Una conversazione interessante per annunciare i progetti futuri che Boviar e Move Solutions realizzeranno insieme in Italia.
Di seguito trovate l’intervista fatta da Filippo Latte Bovio a Gilberto Breglia.
Gilberto Breglia cita due casi che fanno ben capire l’importanza di un sistema di monitoraggio non solo per la salvaguardia del patrimonio artistico e culturale ma anche per la sicurezza quotidiana.
1. Ci racconti di come è nata la move Solutions?
La Move srl è un’azienda nata nel 2017 e Move solutions è la nostra prima divisione che si occupa della realizzazione di sistemi di monitoraggio strutturale di nuova generazione. Abbiamo realizzato un sistema composto da molte tipologie di sensori, statici e dinamici. Il sistema è alimentato a batteria e con un sistema di comunicazione wireless, quindi semplice da installare e da gestire. Ciò che forniamo ai nostri clienti è una soluzione completa, che include anche software e algoritmi di monitoraggio strutturale. Sono sistemi che vengono installati su strutture e infrastrutture, dai ponti agli edifici.
Siamo molto felici di questa collaborazione con la Boviar, che è un’azienda che ha una grande esperienza nel settore e che utilizza già diverse tipologie di sistemi. Questo accordo nasce perchè i nostri know how sono complementari e insieme riusciamo a soddisfare qualsiasi tipo di richiesta da parte di un potenziale cliente.
2. Ci parli di uno o più progetti che ricordi in modo particolare?
Tra le esperienze e progetti particolari, soprattutto legati al monitoraggio di ponti e viadotti, ricordo il progetto di fornitura per il Colosseo a Roma. Per gli scavi della metro serviva una soluzione di basso impatto a livello di installazione e così sono stati impiegati con successo i nostri sensori ed è un progetto ancora in corso.
Un altro caso interessante, è legato al monitoraggio dei silos nel porto di Beirut danneggiati il 4 agosto 2020 in seguito alla tremenda esplosione che causò danni enormi in tutta la città.
I silos rimasti in piedi sono stati monitorati con i nostri sensori che hanno evidenziato una variazione nei valori della struttura e questo ha consentito di poter mettere in sicurezza con largo anticipo la struttura prima del crollo.